venerdì 27 ottobre 2017

LE FUNZIONI SOSTITUTIVE

L'erba sintetica ci permette di creare dei prati artificiali adatti a creare diverse attività sportive come calcio, tennis, pallavolo, ecc. L'erba sintetica consente di avere un prato verde anche su spazi esterni dove la crescita dell'erba naturale sarebbe impossibile. 
La sua giusta collocazione sono, ad esempio, balconi e terrazzi o ampi tetti per realizzare giardini pensili.

VANTAGGI: ottima adattabilità, piacevole presenza estetica, facile pulizia per l'assenza di fango e facile asciugatura, minima manutenzione, si può personalizzare.

SVANTAGGI:nel corso del tempo potrebbe scolorire a causa dei raggi UV, una forte usura può causare uno schiacciamento dei fili d'erba, la posa è un costo aggiuntivo perché deve essere fatta da professionisti per garantire un migliore risultato, d'estate si surriscalda e non rimane fresca come l'erba naturale.

LE FORME SOSTITUTIVE

Le tipologie più comuni solo le stuoie a stelo basso, molto simili a dei tappeti. Queste si possono trovare di diversi colori come bianco, rosso, blu e giallo.
Un'altra tipologia è la stuoia con fibra ritorta che imita un manto erboso soffice e naturale, appare simile a dei piccoli fili d'erba attorcigliati che non si deformano durante il calpestio.
Una soluzione di erba sintetica è anche la pavimentazione in tessuto stile moquette, senza spessore e senza ciuffi verdi.
Poi vi è l'erba sintetica professionale o realistica con manto erboso morbido ed a ciuffi sempreverdi esattamente simili all'erba naturale.
Queste sono le tipologie principali e oltre a queste ce ne possono essere molte altre.

giovedì 26 ottobre 2017

I MATERIALI SOSTITUTIVI

I filamenti di erba sintetica sono realizzati con materiale tessile, ricoperto di un composto in lattice e passato in forno (tramite il processo di vulcanizzazione) per fare in modo che il lattice aderisca alla perfezione al materiale tessile e duri a lungo.

GLI ELEMENTI

Il prato artificiale è costituito da vari strati, partendo dalla parte inferiore sono:
- terreno esistente stabilizzato con l'apporto di leganti chimici
- polvere di frantoio per creare le giuste pendenze
- membrana impermeabile 
- sistema di geodreno a canali orizzontali
- manto erboso artificiale costituito da filamenti

Inoltre, per incanalare l'acqua piovana, vi è lateralmente una canaletta.






VIDEO

Video sulle varie tipologie di prato artificiale:

https://www.youtube.com/watch?v=paRNE8TOJtU

SINTESI DI RICERCA

Il primo  brevetto  del prato artificiale risale al 3 settembre 1935, l’inventore è Max E. Gottlieb.  Nel 1972 venne per la prima volta ...